La zona del Mortirolo è raggiungibile in automobile dalla Val Camonica, dalla Valtellina e dal Passo dell'Aprica percorrendo le rispettive strade che portano al Passo del Mortirolo. Una deviazione importante per raggiungere quasi tutti i laghi presenti è la strada verso la località Pianaccio che parte poco prima del Passo del Mortirolo versante camuno.
Piccolo lago situato sotto il versante nord est della Cima Verda, è raggiungibile tramite una carreggiabile che parte poco prima del Passo del Mortirolo sul versante camuno. In prossimità del lago è presente un rifugio raggiungibile anche in automobile con accesso regolamentato.
Gruppo numeroso di laghi che si distribuiscono dalla quota di 2180 m del Lago Seroti Inferiore fino ai 2750 m del Lago Seroti Superiore. Consiglio di partire dalla località Pianaccio seguendo il sentiero 73a fino ad incontrare il segnavia 73 proveniente da Malga Bighera e di procedre poi lungo il segnavia 73. I laghi più grandi sono il Lago Seroti inferiore, il Lago Storto ed il Lago Seroti Superiore.
Un'escursione lunga ed impegnativa fotograficamento difficile da gestire in una sola uscita a causa dello sviluppo del percoso e del numero consistente di laghi. Ottimi il Lago Inferiore all'alba e il Lago Superiore al tramonto optando per una nottata in tenda o un lungo rientro in notturna.
Nei pressi della località Pianacci ci si incammina da Malga Salina Bassa superando per prati il dosso sopra la malga, senza però trovare un vero e proprio sentiero. Raggiunte alcune trincee si prosegue costeggiandole fino a quando si individua una traccia di sentiero che porta verso il Lago Inferiore. I laghi di Grom sono due: il primo si trova oltre i pascoli sopra Malga Salina immediatamente dopo un traversone, mentre per raggiungere il secondo bisogna proseguire su traccia di sentiero poco marcato superando un salto erboso percorso da una cascatella. Il lago non è facilmente visibile in quanto si annida in una conca sassosa.
Entrambi i laghi sono incassati in avvallamenti e si prestano poco per specchiate fotografiche di effetto. Ad un primo approcio la valle sembra piuttosto stretta e poco panoramica, ma basta salire sui suoi versanti e superare la vista del Monte Pagano per ampliare l'orizzonte dalla Valtellina alla media Valle Camonica.
Il laghetto è posto in una piccola conca sotto la cresta che divide la Val Grande dalla Valtellina. La via più diretta per arrivarci è salire ai ruderi delle baite di Riguccio partendo dalla Malga Valgrande, seguire per un breve tratto la traccia di sentiero fino ad incrociare il Sentiero dell'Asino, per poi proseguire senza sentiero prima nel vallone sovrastante e poi sulla destra verso i dossi sotto la cresta.
Si tratta di un piccolo specchio d'acqua che risente molto delle condizioni stagionali, per trovarlo con l'acqua bisogna salire appena lo scioglimento della neve ne rende accessibile il percorso. Fotograficamente le condizioni migliori possono presentarsi al tramonto.
